Chiuse le indagini su una truffa online. Clienti truffati in tutta Italia malviventi che incassavano i soldi e producevano documenti falsi. In agosto grazie ai varchi quasi un veicolo sequestrato al giorno.
La Polizia Locale di Formigine ha chiuso nei giorni scorsi un'indagine partita in seguito a ben sette segnalazioni di cittadini formiginesi giunte tra fine 2018 e inizio 2019, relative ad assicurazioni auto stipulate online, i cui documenti cartacei non risultavano validi una volta presentati agli agenti durante normali controlli. Le verifiche hanno condotto a diversi siti Internet, corrispondenti a nomi di agenzie diverse, ma tutti riconducibili allo stesso gruppo di persone, con base in provincia di Caserta.
Il broker di turno, dopo aver incassato i soldi, non li girava alle compagnie assicurative, ignare di tutto, ma inviava comunque per posta la documentazione a chi aveva stipulato la polizza. Ovviamente si trattava di documenti falsificati ad arte. Le indagini di diverse forze dell'ordine, tra cui i Carabinieri di Milano, hanno finito per convergere, ricostruendo nei dettagli la rete e la modalità operative messe in atto dai truffatori, come quella di fingere, da parte dell'interlocutore al telefono, un accento diverso a seconda della provenienza della chiamata.
La Polizia Locale di Formigine ha infine inviato un'informativa alla Procura di Caserta, dove ulteriori indagini provvederanno ad accertare eventuali legami con la criminalità organizzata.
Le attività del comando formiginese relative alle assicurazioni auto procedono anche grazie ai due varchi attivi sul territorio comunale, a Corlo in via Corletto e a Ubersetto sulla via Giardini (solo quest'ultimo registra il passaggio di circa 20.000 veicoli al giorno), grazie ai quali, nell'ultimo mese di agosto, sono stati individuati e sequestrati 27 mezzi privi di assicurazione e 40 non revisionati.
“I controlli legati ad assicurazioni e revisioni – commenta Marcello Galloni, comandante della Polizia locale di Formigine – sono soprattutto in nome della sicurezza, sia degli automobilisti responsabili delle irregolarità, che si riscontrano nelle più diverse tipologie di veicoli e di proprietari, sia di tutti gli altri utenti della strada”.